La storia - Gustavo Rinaldi

Perché non vengono cancellati dalla toponomastica delle città d’Italia i nomi dei Savoia, visto che sono stati messi al bando ed esiliati per sempre?

Perché si è consentito il rientro in Italia dei Savoia, dinastia che ha procurato a generazioni di italiani, milioni di morti, dalla spietata repressione del cosiddetto brigantaggio meridionale, alle assurde guerre coloniali, alla 1^ e 2^ guerra mondiale?

Perché non vengono cancellati dalla toponomastica delle città d’Italia, i nomi di località che hanno visto combattere gli italiani del Nord contro quelli del Sud (es. Volturno, Gaeta)?

Perché la Tv di Stato quando racconta la storia non sfiora neanche lontanamente quella relativa alla formazione dell’unità d’Italia?

Perché non si parla mai della storia degli stati preunitari?

Perché l’Arma dei Carabinieri ha delle caserme intestate a Nino Bixio, riconosciuto “universalmente” autore e responsabile del massacro di Bronte?

Perché ci propinano solo la storia di tanti paesi lontani e sconosciuti?

Perché non ci fanno conoscere le nostre radici?

Perché i vessilli degli stati preunitari non possono essere esposti senza incappare in reati?

Perchè l’esercito italiano ha ancora delle caserme intestate al generale Cialdini che si macchiò di orrendi crimini in occasione della guerra fra Piemonte e Regno delle Due Sicilie?

Perchè l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia, le Forze Armate fanno risalire la loro fondazione prima del 1861, riallacciandosi al Regno del Piemonte? Ma allora è vero che il Regno d’Italia è stato un Piemonte allargato e non uno nuovo Stato unitario?  

Perchè non riscriviamo la storia dell’unità d’Italia?

Perchè continuiamo a chiamare, ipocritamente, Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele Ii, padri della patria?